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Crisi idrica nel Piceno e Fermano, 'usare correttamente l'acqua'

Crisi idrica nel Piceno e Fermano, 'usare correttamente l'acqua'

Il prefetto scrive ai sindaci, ridotta portata delle sorgenti

ASCOLI PICENO, 12 giugno 2024, 16:13

Redazione ANSA

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La carenza idrica sta diventando preoccupante nella provincia di Ascoli Piceno. Lo ricorda anche il prefetto Sante Copponi che, in una circolare indirizzata a tutti i sindaci, riporta la comunicazione della Ciip (gestore delle acque per le province anche per la provincia di Fermo), secondo cui si registra "una riduzione delle portate erogate dalle sorgenti principali, rispetto allo stesso periodo del 2023, di circa 200 litri al secondo".
    Inoltre, secondo le ultime previsioni dell'Osservatorio sugli utilizzi Idrici dell'Autorità di bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale, per i comuni facenti parte dell'Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Marche Sud "risulta evidente che l'ulteriore mancanza di precipitazioni significative potrà in breve aggravare lo scenario di severità verso un livello Alto".
    L'invito alla popolazione è di fare un corretto e parsimonioso utilizzo dell'acqua negli ambiti domestici, agricoli e industriali: i cittadini devono limitare l'utilizzo dell'acqua alle esigenze igienico - potabili. Saranno svolti adeguati controlli sul rispetto di questa elementare regola di civile convivenza. Un allarme fatto proprio dai vertici Ciip tenuto conto non solo della scarsità delle precipitazioni, ma anche delle gravi conseguenze derivate dal terremoto del 2016 che ha gravemente diminuito la portata dell'acquedotto di Pescara del Tronto. Il pericolo è dover ricorrere a chiusure notturne dei serbatoi che, in ogni caso, non riguarderanno località della costa picena e fermana per non creare disagi ai turisti.
   

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