L'esplosione di un
motore fuoribordo, a bordo di un gommone in fase di ormeggio
alla banchina, con il successivo propagarsi delle fiamme e la
presenza di un ferito grave. E' lo scenario d'emergenza simulato
stamattina nel porto turistico di Porto San Giorgio (Fermo):
un'esercitazione antincendio congiunta tra Guardia Costiera,
Vigili del Fuoco di Fermo, sanitari della Croce Azzurra,
Protezione Civile, Comune di Porto San Giorgio e personale del
"Gruppo Marina srl".
Ricevuta la segnalazione, secondo quanto previsto dalla
simulazione, il personale militare della Guardia Costiera di
Porto San Giorgio ha attivato e coordinato il dispositivo di
emergenza e di soccorso. Le unità navali, in forza alla Guardia
costiera sangiorgese, hanno provveduto al disormeggio del
natante in fiamme, allontanandolo dalle vicine imbarcazioni per
poi trainarlo ad una banchina libera dove i Vigili del Fuoco
hanno spento le fiamme. Il soggetto traumatizzato, ferito
verosimilmente al volto dall'esplosione, è stato prontamente
soccorso dal personale sanitario della Croce Azzurra e
trasportato in ospedale. Il comandante della Guardia Costiera
Angelo Picone ha voluto esprimere, al termine
dell'esercitazione, attestazioni di "stima e apprezzamento" nei
confronti di tutti i soggetti coinvolti, rimarcando la
"fondamentale importanza del "dialogo sinergico e dello spirito
cooperativo che, nel tempo, hanno sempre contraddistinto i
rapporti tra le istituzioni locali e provinciali, assicurando un
gradiente di sicurezza altamente prolifico".
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