Ripetute minacce di
morte per recuperare un credito derivante dall'acquisto di
cocaina, mosse anche alla presenza dei familiari del debitore.
Le indagini eseguite dai carabinieri della Stazione Carabinieri
di Porto Sant'Elpidio (Fermo) hanno portato alla denuncia di tre
persone, due originari della Campania e uno del Fermano, tutti
con precedenti di polizia e residenti sul territorio.
I tre sono stati ritenuti, dopo individuazione fotografica e
con il riscontro di attività di analisi delle app per
messaggistica, i soggetti che hanno ceduto più volte cocaina ad
un uomo di Porto Sant'Elpidio che, non riuscendo a pagare, aveva
maturato con i tre spacciatori un debito di 1.200 euro. L'uomo è
stato per questo sottoposto a ripetute minacce di morte da parte
dei tre, anche in presenza dei suoi familiari, per indurlo
saldare il proprio debito. La vicenda, osservano gli
investigatori, "evidenzia la presenza del fenomeno dello
spaccio, che genera ulteriori e gravi problematiche sociali e
criminali. Nei giorni scorsi si era verificata una rissa tra
giovani, anche a colpi di coltello, con la morte di un 23enne
tunisino: una delle ipotesi, ma gli investigatori stanno ancora
indagando, è che la causa della rissa possa essere legata in
qualche modo alla droga.
L'Arma "è presente e vigila affinché gli autori di questi
gravi episodi siano identificati e assicurati alla giustizia".
Nel corso di un servizio perlustrativo, sempre i Carabinieri
della Stazione di Porto Sant'Elpidio, hanno rintracciato e dato
esecuzione ad un'ordinanza di arresti domiciliari per un
foggiano di 44 anni responsabile del reato di spaccio di
sostanze stupefacenti, estorsione e violenza privata.
A Porto Sant'Elpidio (Fermo), nel corso un servizio
coordinato disposto dalla Compagnia Carabinieri di Fermo, sono
state controllate 85 auto e identificate 158 persone. E' stato
denunciato un 30enne pregiudicato trovato in possesso di un
coltello a serramanico e alcuni grammi di hascisc; durante il
controllo, è stato altresì denunciato un pregiudicato 41enne
residente nel Fermano per aver violato il foglio di via
obbligatorio emesso dal Questore di Fermo Luigi Di Clemente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA