E' stato inaugurato nel 2005 lo
stabilimento di Vsevolozhsk, a 20 km da San Pietroburgo, di
Ariston Group, leader nella produzione di scalda acqua, la cui
gestione è stata temporaneamente trasferita su decreto del
presidente russo Vladimir Putin alla Gazprom Domestic Systems,
la società di Gazprom che produce elettrodomestici.
Si tratta di un sito di 64mila mq, secondo fonti aziendali,
di cui 30mila coperti, con 200 dipendenti tra diretti e
indiretti, più altri 100 della rete commerciale. Nell'impianto
vengono prodotti scalda acqua elettrici per il mercato locale.
Con l'inizio della guerra in Ucraina e delle sanzioni, il Gruppo
ha interrotto gli investimenti sul sito che continua a operare
in modo ordinario.
Ariston Group, presente in Russia dal 1995, ha chiuso il 2023
con ricavi per 3,1 miliardi, il fatturato dello stabilimento di
Vsevolozhsk si aggira sul 3% del totale. Ancora da valutare,
sempre secondo fonti aziendali, l'impatto della
nazionalizzazione decisa da Putin.
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