(ANSA) - ANCONA, 23 GEN - "Pratiche +42% con un ritorno sul
territorio della Regione Marche di circa 100milioni di euro
della vecchia programmazione europea". A fornire il dato è il
presidente Svem (Sviluppo Europa Marche) Andrea Santori a
margine della conferenza stampa in cui sono stati illustrati i
dati relativi all'attività portata avanti dalla società di
sviluppo della Regione. "Bisogna lavorare per far arrivare nella
prossima programmazione europea 2021-2027 le risorse nel più
breve tempo possibile alle imprese e agli enti locali, per
questo - ha aggiunto - ci organizziamo con una serie di attività
di ascolto nei nostri uffici periferici di Pesaro, Macerata,
Fermo e Ascoli, per poi trasferirle ai dirigenti e agli
assessori, affinché vengano messi in campo dei bandi che possano
effettivamente essere utili". Le Marche sono "al decimo posto,
prima della Lombardia" ha spiegato Santori, riferendosi alla
classifica dell'Agenzia per la coesione territoriale
sull'andamento di spesa dei fondi europei. E il presidente della
Regione Marche Francesco Acquaroli "ci ha dato l'incarico di
cercare di arrivare al settimo posto pe le risorse Ue del
prossimo settennio". Per questo - ha annunciato Santori - "ci
stiamo dotando di un sistema informatico ad hoc e di un sito
Internet che sarà al servizio degli enti locali e delle
imprese", i quali "inserendo il loro codice Ateco e il codice di
avviamento postale potranno vere contezza di quei bandi ai quali
possono partecipare" con l'obiettivo di efficientare e ridurre i
tempi di attesa". Riepilogando le attività svolte su incarico
del governatore, Santori ha ricordato "quella di cercare di
portare a casa l'operazione Amazon, insieme al Cda di
Interporto, dui cui la Svem detiene il 96% di Interporto. Una
operazione importante che vedrà un investimento di 550 milioni
di euro". "Dal suo insediamento - ha puntualizzato - il Cda di
Svem si è dovuto confrontare con la situazione che il governo
regionale precedente ci aveva lasciato: a livello macro una
regione in transizione" verso "la povertà" e "la Svem, una
società in condizioni difficili sotto l'aspetto strutturale,
infrastrutturale e organizzativo". (ANSA).