"
"Anche se siamo
senza stipendio e alcuni di noi sono stati mandati via dalle
strutture dove risiedevano, contro il Matelica saremo
regolarmente in campo".
Con una conferenza stampa video i giocatori della
Sambenedettese (Serie C girone B) hanno annunciato che intendono
momentaneamente soprassedere dal mettere in atto l'annunciato
sciopero per il mancato pagamento degli stipendi. "Siamo
arrivati al primo aprile senza aver ricevuto gli ultimi 5
stipendi. Nonostante le promesse solenni che ci sono state fatte
dal presidente, nessuno di noi si è visto accreditare anche un
solo stipendio in questi giorni. Alcuni di noi - ha detto il
capitano, l'argentino Maxi Lopez - sono stati improvvisamente
sfrattati dal residence che li ospitava per il mancato pagamento
da parte della società. Solo il buon cuore delle persone di San
Benedetto, che hanno aiutato i nostri compagni a trovare una
sistemazione gratuita, ha consentito ai ragazzi coinvolti di
rimanere".
Quanto all'annunciato sciopero i calciatori hanno spiegato che
"si è trattato di un atto necessario a nostra tutela e anche per
far comprendere a tutti la gravità della situazione e nella
speranza che ciò potesse sbloccare la situazione del club". I
giocatori della Sambenedettese sono molto preoccupati. "E'
chiaro, visto che le retribuzioni arretrate continuano ad
accumularsi, che la fideiussione prestata all'iscrizione al
campionato non sarà sufficiente a garantire il pagamento di
tutti gli stipendi. Nonostante ciò abbiamo deciso tutti insieme
di scendere in campo, rimandando ogni decisione in ordine alla
proclamazione dello sciopero nelle prossime giornate di
campionato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA