Circa 14mila euro spariti dal conto corrente di due anziani di Ancona. Dalla denuncia della frode informatica ai carabinieri di via Piave (Ancona) sono partite le indagini che hanno portato i militari del Norm e della Stazione di Ancona centro della Compagnia anconetana ad arrestare tre persone di origine romena - una 39enne e due uomini di 34 e 28 anni - finite in carcere per le accuse di furto aggravato, ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito/pagamento. La donna è stata anche trovata in possesso di un documento di identità falsificato.
Si trattava, secondo gli investigatori, di una banda dedita a furti di tessere bancomat che poi utilizzava per prelievi fraudolenti Ancona e Roma. Diversi i furti di bancomat che sarebbero attribuibili ai tre, con prelievi di grosse somme di denaro all'insaputa dei malcapitati; ma anche acquisti di costosi smartphone in diversi centri commerciali, un tenore di vita ben al di sopra delle loro possibilità, a scapito di persone anziane che raggiravano con il trucco "della banconota caduta a terra". Carpivano i codici delle carte al supermercato o al bancomat, poi distraevano le anziane vittime per impossessarsi della carta e ripulire il conto. In poche poche ore, i tre erano riusciti ad intascare circa 17mila euro.
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