"Sono emozionato ed onorato per la
partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
all'inaugurazione del 50/o anno della fondazione della nostra
università, che ritengo un implicito riconoscimento del lavoro
fatto dall'Ateneo per contribuire attraverso la ricerca alla
crescita culturale ed economica delle Marche". Così il rettore
dell'Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi alla
vigilia della cerimonia di apertura dell'anno accademico
2018-2019 che ospiterà domani ad Ancona il Capo dello Stato.
Alla celebrazione parteciperà anche il ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Marco Bussetti,
assieme a una ventina di rettori di università italiane e
straniere e al presidente della Conferenza dei rettori delle
università italiane (Crui) Gaetano Manfredi.
"Quando circa un anno fa assieme al prefetto Antonio D'Acunto
abbiamo invitato all'evento il presidente Mattarella - ha
continuato Longhi - questi ha risposto con entusiasmo,
dimostrando anche in questa occasione la sua attenzione verso
l'istruzione e l'università, assieme alla fiducia che ripone nei
giovani come artefici di un futuro migliore. Stesso entusiasmo
hanno dimostrato l'Ateneo e la città nel volerlo incontrare,
facendo arrivare all'Università una quantità tale di domande di
partecipazione, che per essere soddisfatte avrebbero richiesto
un'Aula Magna cinque volte più grande. Nonostante ciò - ha
proseguito - abbiamo destinato metà dei posti agli studenti
perché la festa è soprattutto per loro. Per parte mia - ha
scherzato - spero solo che l'emozione non mi tradisca nella
lettura della relazione".
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