E' stato domato l'incendio
divampato nel pomeriggio alla Orim, azienda a Piediripa di
Macearata, specializzata nella lavorazione di rifiuti speciali,
che aveva provocato fiamme altissime e una densa colonna di fumo
nero visibile a diversi chilometri di distanza. Resta però il
pericolo di esplosione di fusti di solvente che in queste ore i
vigili del fuoco stanno cercando di raffreddare. L'Arpam sta
continuando a monitorare i residui tossici dispersi nell'aria e
nelle colture agricole della zona: si sta valutando se vietare
il consumo di frutta e ortaggi coltivati nei dintorni dello
stabilimento. Il sindaco di Macerata Romano Carancini ha vietato
e rinviato ad altra data le manifestazioni pubbliche in
programma oggi in città, tranne una al teatro di Villa Potenza.
Per tenere sotto controllo l'incendio e poi spegnerlo è stato
necessario l'intervento di 50 uomini e 23 mezzi di distaccamenti
dei vigili del fuoco di tutte le province marchigiane che hanno
collaborato con i pompieri di Macerata guidati dal comandante
Pierpaolo Patrizietti. Anche gli uomini in servizio a Macerata
che erano oggi di riposo si sono subito presentati in caserma
per dare il loro apporto alle operazioni di spegnimento.
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