La riapertura delle scuole è una priorità: è stato ribadito nella seduta della Commissione ambiente e governo del territorio delle Marche che si è riunita per fare il punto della situazione a seguito del sisma. "Sono 27 - ha detto il presidente Andrea Biancani (Pd) - gli edifici scolastici al momento inagibili tra le province di Ascoli, Fermo e Macerata. E' al vaglio la possibilità di chiedere al ministero di posticipare l'inizio dell'anno scolastico nelle zone colpite dal terremoto, ma la riapertura delle scuole resta fondamentale, perché, insieme agli uffici comunali, è un servizio strategico per ricreare lo spirito della comunità". Sulla collocazione delle strutture temporanee adibite a scuola, così come sulla tipologia di alloggi che verranno messi a disposizione dei terremotati "le scelte saranno concertate con il territorio e con le amministrazioni locali - sottolinea Biancani -. Quello della concertazione e della condivisione è un metodo adottato anche a livello istituzionale. Non ci muoveremo in maniera singola, ma con tavoli di confronto", ha insistito, invitando tutti "all'unità e alla responsabilità, per garantire quanto prima ai cittadini colpiti i servizi essenziali".
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