Marjo Mema, il diciannovenne
albanese finto in carcere con l'accusa di omicidio premeditato
in concorso per la morte di Ismaele Lulli, ha visto Igli Meta,
il ventenne reo confesso del delitto per gelosia, uccidere il
ragazzo con una coltellata al collo. Ma - ha raccontato oggi al
pm di Urbino Irene Lilliu - era a distanza di una ventina di
metri e non ha potuto fare nulla.
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