Promuovere le Junior Enterprise -
associazioni non profit gestite da studenti che offrono alle
imprese servizi a costi contenuti - per ridurre il divario tra
università e lavoro, dando loro anche un riconoscimento
giuridico. E' una delle proposte emerse da un dibattito
organizzato da Bpm e JeCatt, la Junior Enterprise della
Cattolica di Milano. Gli studenti che partecipano a queste
associazioni ottengono un lavoro prima rispetto alla media e
mostrano più attitudine ad avviare un'impresa.
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