"Le parole dell'assessore Bertolaso
che lamenta come noi personale sanitario che opera negli
ospedali privati accreditati non facciamo la nostra parte ci
offendono profondamente sia in quanto medici sia perché
totalmente contrarie alla verità. L'analisi relativa ai ricoveri
dei pazienti provenienti dai Pronto soccorso delle strutture
pubbliche e di quelle accreditate, presentato da Ats Milano, si
è prestata a una facile strumentalizzazione che danneggia
un'intera categoria di professionisti che con dedizione lavora
quotidianamente in prima linea rispondendo nel miglior modo
possibile alle esigenze dei pazienti". Così il personale medico
dei Pronto soccorso degli ospedali privati accreditati lombardi,
in una nota, replicano alla Regione e dell'assessore alla Sanità
Guido Bertolaso.
A "Bertolaso ricordiamo qualcosa che sa benissimo: non
ricoverare pazienti dal Pronto soccorso non è indice di
inefficienza e cattiva gestione, come è stato lasciato
intendere, ma al contrario è sinonimo di appropriatezza e di
attenzione alle reali necessità delle persone che si rivolgono
ai nostri ospedali. Fare molti ricoveri in urgenza quando non è
strettamente necessario non significa garantire il migliore
percorso di cura al paziente. Spesso e volentieri l'assetto
ospedaliero, con il conseguente ricovero, non è la strada
corretta da percorrere, magari è la più facile, ma non può
essere certo considerato l'unico parametro per valutare
l'efficienza o meno di una struttura, che privata accreditata o
pubblica che sia, colma spesso le lacune dell'assistenza
territoriale".
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