Al via a Milano il Forum Cultura
promosso dal Comune, una tre giorni di incontri, dibattiti e
tavoli di lavoro, per stimolare la collaborazione tra cittadini,
esperti del settore e operatori culturali che si tiene al Mudec.
Ad aprire i lavori il sindaco Giuseppe Sala e l'assessore alla
Cultura del Comune Tommaso Sacchi. Sala ha osservato come "in
una situazione di bilancio delicata il Comune ha deciso di
incrementare quest'anno la spesa sulla cultura, che ha ben 43
milioni di spesa corrente da investire". C'è poi il capitolo
Pnrr che sulla cultura vale 130 milioni con diversi progetti in
città. Come la Beic, la Biblioteca europea di informazione e
cultura i cui lavori "sono avviati", così come per il secondo
Arengario che sarà il prolungamento del Museo del Novecento:
"Confermo che andremo avanti - ha detto Sala - e spero che si
arrivi entro la fine del mio mandato ad inaugurare, e ci sarà la
passerella che collegha i due edifici".
Tra i progetti citati c'è poi la Goccia di Renzo Piano alla
Bovisa, il Museo nazionale della Resistenza, la Magnifica
fabbrica della Scala dove, per i magazzini e i laboratori
"abbiamo qualche problema di budget che stiamo cercando di
risolvere", ha specificato.
E infine la Sala delle Asse al Castello Sforzesco, con il
restauro quasi concluso. "C'è molta sostanza e l'intenzione
dell'amministrazione di lasciare un segno sulla cultura", ha
concluso Sala.
"Milano è una città che ha fatto della cultura un cuore
pulsante della sua identità - ha osservato Sacchi -, soprattutto
attraverso gli scambi. Proprio lo scambio, inteso come
confronto, deve essere al centro del nostro impegno culturale,
viviamo in un'epoca di sfide globali e locali, di nuove
complessità, in cui la cultura può e deve giocare un ruolo
determinante". Per l'assessore il sistema culturale di Milano
deve essere "vivo, accessibile e connesso".
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