"Ho il sospetto che urlare
all'overtourism e demonizzare i turisti stia diventando un modo
per protestare e attaccare le istituzioni, a danno dei nostri
territori e dell'Italia. C'è una crescente preoccupazione, a
volte esagerata riguardo all'overtourism, che rischia di
danneggiare la reputazione delle nostre destinazioni
turistiche". Lo afferma in una nota l'assessore al Turismo della
Regione Lombardia Barbara Mazzali.
"Il turismo è una risorsa fondamentale per l'economia
italiana, specialmente in un periodo in cui il settore sta
mostrando segnali di forte ripresa dopo gli anni difficili della
pandemia. Non dobbiamo dimenticare - aggiunge Mazzali - che
durante la pandemia abbiamo visto hotel, ristoranti e negozi
vuoti, con gravi ripercussioni sull'economia locale. Ora,
invece, vediamo una rinascita del turismo, che ha portato 62
miliardi di ricavi solo nei tre mesi estivi del 2024. Questi
flussi sono linfa vitale per le nostre imprese e contribuiscono
a mantenere posti di lavoro".
L'assessore riconosce che la pressione turistica "può
rappresentare una sfida, soprattutto nei centri storici di
particolare pregio artistico e architettonico", tuttavia ritiene
che la soluzione "non sia demonizzare i turisti, quanto
piuttosto adottare strategie razionali e pragmatiche per gestire
i flussi in modo sostenibile".
Mazzali evidenzia, quindi, l'importanza di promuovere una
distribuzione più equilibrata dei flussi turistici su tutto il
territorio lombardo. "Non possiamo concentrarci solo sulle mete
già celebri: dobbiamo valorizzare - conclude - anche le zone
meno conosciute ma altrettanto splendide, come i borghi storici
e le valli nascoste, che offrono esperienze autentiche e un
turismo di qualità".
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