"So che le Olimpiadi sono una
manifestazione internazionale con le sue regole e i suoi organi
di governo e disciplina, ma a me piacerebbe che in futuro anche
le Paralimpiadi potessero fregiarsi del simbolo dei cinque
cerchi". Lo afferma in una nota l'assessore alla Disabilità
della Regione Lombardia, Elena Lucchini, alla vigilia delle
Paralimpiadi di Parigi.
Attualmente, infatti, il logo paralimpico rappresenta tre
simboli in blu, rosso e verde, i tre colori più utilizzati nelle
bandiere dei Paesi del Mondo.
"È un bel simbolo, dal significato profondo - spiega Lucchini
- ma i cinque cerchi sono più immediatamente riconoscibili e
collegabili a quel grandioso evento sportivo rappresentato dalle
olimpiadi. Usarli anche per gli atleti con disabilità a mio
avviso potrebbe essere un ulteriore elemento di inclusione,
perché le gesta atletiche di questi ragazzi non hanno nulla da
invidiare rispetto a quelle dei loro colleghi normodotati. Anzi,
sono la dimostrazione di come impegno, passione e dedizione
sappiano essere più forti anche di eventuali limitazioni
fisiche".
Un'idea "sulla quale si potrebbe ragionare. Sarebbe bello che
il dibattito partisse proprio dall'Italia, il Paese che per
primo ha ospitato i Giochi paralimpici estivi di Roma 1960"
aggiunge Lucchini auspicando che questa seconda fase dei Giochi
"abbia la copertura mediatica che merita anche su tv, giornali e
media digitali".
Alle Paralimpiadi la delegazione lombarda sarà composta da 35
atleti: "Un vero orgoglio - conclude -, è la delegazione più
rappresentata e questo è per noi motivo di vanto. Nonché di
soddisfazione, perché dimostra l'attenzione che i nostri centri
sportivi dedicano a questo movimento".
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