Un censimento delle scuole di
musica in Lombardia con l'obiettivo di attuare un piano per
sostenere il settore. Nella Regione, spiega l'assessore alla
Cultura Francesca Caruso, "esistono molte realtà pubbliche e
private che operano nel campo dell'educazione musicale. Si
tratta di soggetti non riconducibili al sistema di istruzione né
all'alta formazione artistica e musicale", ma che lavorano "con
dedizione e passione per promuovere, in modo capillare, la
cultura della musica sul territorio".
Per questo effettuare una ricognizione "aggiornata e precisa"
è il presupposto "fondamentale per poter strutturare un
programma di sostegno alle scuole di musica. Regione Lombardia
vuole incidere positivamente anche in questo ambito, aiutando i
tanti operatori e maestri che organizzano corsi di musica con
continuità didattica e in rapporto costante con gli allievi".
Sono interessate dal censimento le seguenti scuole civiche
comunali anche tra loro associate; scuole private; enti,
associazioni, fondazioni e altri soggetti che operino in ambito
culturale senza fine di lucro.
"Le Scuole di Musica - sottolinea Caruso - svolgono un ruolo
di grande rilievo, per esempio, nel processo di crescita e
formazione dei bambini e dei ragazzi, che attraverso lo studio
di uno strumento musicale o lezioni di canto trovano una strada
per esprimere la loro creatività, socializzare e sviluppare
fiducia in se stessi. La musica è sinonimo di educazione
culturale e favorisce aggregazione e inclusione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA