Fabio Maria Damato lascia il gruppo
di Chiara Ferragni. Le società Fenice e TBS Crew comunicano in
una nota che dal 16 giugno il manager, considerato il suo
braccio destro, "cesserà dalla funzione di Direttore Generale e
consigliere di entrambe le aziende per perseguire altre
opportunità professionali". "Il cambiamento - prosegue la nota -
fa parte di un percorso di rinnovamento aziendale".
Nato a Barletta e laureato in Economia aziendale alla
Bocconi, faceva parte del gruppo di Ferragni dal 2017. Era il
braccio destro dell'influencer, ricoprendo ruoli cruciali come
general manager di The Blonde Salad e Chiara Ferragni
Collection.
Il rapporto fra i due si sarebbe incrinato a seguito del caso
Balocco e delle altre vicende legate a iniziative di
beneficienza. La sua uscita dal gruppo segue la svolta già messa
in campo da Ferragni con la nomina della madre, Marina Di
Guardo, a direttore generale della Sisterhood, con poteri
gestionali che prima erano proprio nelle mani di Damato. Il suo
ruolo è sempre stato centrale non solo nella gestione economica
delle aziende, ma anche nelle scelte degli outfit
dell'influencer come emerge anche dal documentario "Chiara
Ferragni Unposted", di cui il manager è uno dei produttori
esecutivi. Damato avrebbe anche avuto un ruolo nella separazione
con Fedez. Il rapper ha fatto trapelare in più occasioni
irritazione nei confronti del bracco destro della moglie, da lui
ritenuto tra i responsabili del tracollo mediatico della
consorte. Da allora erano circolate voci di un ben servito nei
confronti del bocconiano da parte di Ferragni, che oggi sono
diventate realtà.
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