Vasco Brondi riaccende Le Luci
della Centrale Elettrica in un unico evento per festeggiare il
decennale del disco 'Costellazioni', lunedì 2 dicembre
all'Alcatraz di Milano, nell'anno caratterizzato dall'uscita del
nuovo album di inediti 'Un segno di vita'. Il concerto è
prodotto e organizzato da Imarts International Music & Arts di
Carpi e le prevendite sono già aperte sul circuito Ticketone.
L'album, tra i più amati della sua discografia, per la prima
volta aprì a Brondi le porte dei grandi spazi live e ampliò
notevolmente la sua popolarità anche al di fuori di quell'ambito
indie in cui il progetto Le Luci della Centrale Elettrica era
nato e cresciuto. Il disco, rispetto ai precedenti, riflette una
visione più ampia e filosofica del mondo attraverso
l'esplorazione di nuovi suoni ma mantenendo intatte la poesia e
l'introspezione che hanno da sempre caratterizzano lo stile di
Vasco Brondi. Un disco diventato cult, che ha saputo catturare
lo spirito del tempo, affrontando temi di rilevanza sociale e
culturale che risuonano tutt'oggi come un inno generazionale.
"Dieci anni di un disco che ha portato un grande cambiamento
- commenta l'artista -. Dopo i primi due album in cui avevo
trovato una voce e quattro anni di silenzio, ero tornato da un
viaggio solitario lungo sei mesi e mi sono rimesso a scrivere.
Ne è uscito Costellazioni, un disco provinciale e spaziale. Il 2
dicembre lo risuoniamo all'Alcatraz di Milano, la città dove
l'ho scritto in un appartamentino di Lambrate prima di
ri-trasferirmi a Bologna e ri-ri-trasferirmi a Ferrara. Era
l'inizio della fine della mia gioventù. È stata una grande
festa, uno scontro tranquillo. Senza ironico distacco, senza
disincanto. Solo immenso smarrimento e immensa libertà".
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