Uno spettacolo che tocca temi
delicati come il suicidio, l'integrazione, la diffusione
dell'uso di armi fra i giovani, con tratti del dramma e della
farsa. Si chiama 'Wait' ed è un musical scritto da ragazzi
provenienti da contesti fragili, detenuti minorenni, studenti
dell'Università Bicocca e studenti del CPM Music Institute
insieme con l'aiuto di giovani attori e che andrà in scena il
prossimo sabato, 31 maggio alle 20.00, al Teatro Guanella di
Milano.
Lo spettacolo, ispirato alle loro esperienze, è la storia di
dieci ragazze e ragazzi che aspettano un certo Davide a teatro.
Nel frattempo giocano, rappano, recitano, litigano e si
scontrano. Davide, come un Godot post-moderno, non arriva mai e,
alla fine della giornata, la scena non è più la stessa.
Wait, una produzione di Le Belle Arti APS, con il contributo
artistico e musicale del CPM Music, fa parte della rassegna
MusicaMi, promossa da Fondazione di Comunità di Milano che la
sostiene con un importante contributo.
La direzione artistica è affidata a Davide Mesfun (Le Belle
Arti), che dopo una lunga condanna ha trovato la sua strada nel
teatro e che adesso collabora con l'associazione Kayros di Don
Claudio Burgio, Franco Mussida, uno dei membri fondatori della
storica band PFM che ha collaborato a lungo con Fabrizio de
André, e a Nicola Dané (Le Belle Arti).
La direzione musicale è di Giuseppe Seccia mentre la regia è
di Claudio Raimondo, che ha fatto parte del Teatro del Sole di
Milano per oltre un ventennio assumendone a lungo la
co-direzione artistica continuando la sua opera di regista in
Germania e in Italia.
"Per conoscere tutto il lavoro che c'è alle spalle di questo
spettacolo - commenta Camillo Dedori, Presidente di Le Belle
Arti - bisognerebbe scrivere un romanzo. Questa storia può
essere raccontata solo da chi c'era e l'ha intensamente
vissuta".
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