"L'anno prossimo ricorrerà il 50°
anniversario della uccisione di Sergio Ramelli. Sia per lui che
per Enrico Pedenovi, il Comune deve intitolare due vie
cittadine. Ne parlerò con chi di dovere nei prossimi giorni
affinché venga fatta una proposta per le due intitolazioni. Nel
2005 intitolai, con la Giunta Albertini, a lui il Parco di via
Pinturicchio e in via Lombardia una targa per Pedenovi. Ora
tocca a Sala!". Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli
d'Italia, ex vice sindaco del capoluogo lombardo, Riccardo De
Corato a margine delle commemorazioni di Ramelli e Pedenovi.
"Sergio Ramelli è ricordato dai tanti giovani di destra come
un simbolo perché fu ammazzato ad appena 18 anni a pochi metri
da casa sua, a colpi di chiave inglese, per la sola colpa di
aver scritto un tema all'istituto Molinari in cui denunciava i
crimini delle Brigate Rosse, che negli anni Settanta avvenivano
anche a Milano - ha sottolineato De Corato -. La commemorazione
per Sergio è stata ai Giardini di via Pinturicchio a lui
dedicati e per Enrico al monumento di via Lombardia 66 a Milano
perché il palazzo alle spalle non volle nessuna targa sullo
stesso. Era importante che il ricordo istituzionale di questi
due uomini fosse rinnovato anche quest'anno".
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