Deve restare in carcere il 22enne
che due giorni fa ha aggredita la sua ex compagna alla clinica
Città Studi di Milano e ha ferito con un coltello tre persone
intervenute per difenderla. Lo ha deciso il gip Patrizia Nobile,
dopo che il pm di turno Alessia Menegazzo aveva chiesto la
convalida dell'arresto e la custodia cautelare per le accuse di
lesioni aggravate dall'uso del coltello e stalking.
"Era diventato ossessivo e non accettava la fine della nostra
relazione", ha spiegato l'ex compagna, anche lei 22 anni, agli
investigatori dopo l'arresto del giovane nelle indagini dei
carabinieri.
Stando a quanto ricostruito, i due giovani erano arrivati
insieme alla clinica. Il 22enne, incensurato e con comportamenti
ossessivi nei confronti della ex negli ultimi mesi, ha dato in
escandescenza anche perché era ubriaco e non voleva, in
particolare, che lei rimanesse sola con il medico, con il quale
aveva in programma una visita per un colloquio di lavoro.
Ad un certo punto, il 22enne ha spinto a terra l'ex compagna e
ha accoltellato, ferendoli lievemente, un infermiere di 57 anni,
un addetto alle pulizie di 56 anni e un paziente di 74 anni,
intervenuti a difesa della giovane.
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