/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Si lancia in montagna ma non si apre la vela della tuta alare, morto

Si lancia in montagna ma non si apre la vela della tuta alare, morto

Paracadutista visto precipitare dalla parete del Forcellino

MILANO, 21 febbraio 2024, 20:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un uomo è morto dopo essersi lanciato questa mattina dalla parete del Forcellino, nelle montagne lecchesi, con una tuta alare o un paracadute.
    Una persona ha telefonato al 112 dal comune di Abbadia Lariana spiegando di avere visto un uomo che, dopo essersi lanciato, si è avvitato a un'altezza di 200-300 metri senza che si aprisse mai la vela.
    Sono quindi partite le ricerche da parte del soccorso alpino con l'elisoccorso che ha trovato e recuperato il corpo dell'uomo che era nell'area boschiva sopra Pradello dove solitamente atterra chi si lancia dal Forcellino.
   Pilota esperto, in passato impiegato per diverse compagnie di Malpensa (Varese), era di Gallarate (Varese) l'uomo morto oggi nel Lecchese, dopo essere precipitato con la sua tuta alare tra le montagne. Alessandro Fiorito, 62 anni, era molto conosciuto in provincia di Varese e sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio, in particolar modo tra le pagine di appassionati ed esperti di volo. "Un grande saluto al nostro amico e collega Alessandro Fiorito che oggi ci ha lasciati facendo quello che più amava: volare", ha scritto un amico su Facebook. "Fiorito, pilota di Boeing 747-400F in Cargolux Italia, è tragicamente scomparso questa mattina. La notizia mi addolora doppiamente perché lo conoscevo. Cieli blu e infiniti, Ale", ha commentato un ex collega sulla pagina social dei fan Boing. Sportivo, appassionato di vela e del volo, il 62enne è probabilmente morto a causa della mancata apertura della vela della tuta alare, anche se le indagini sono ancora in corso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza