"Io conosco alcuni di questi
banchieri e politici e sono gente che sente la responsabilità e
la complessità. Penso che in questo contesto si possa dire che
dobbiamo insieme essere sentinelle perché la città avverte
l'insidia del denaro sbagliato e degli investimenti fondati
sulla speculazione". Lo ha detto l'arcivescovo di Milano,
monsignor Mario Delpini, arrivando in Consiglio comunale a
Milano, dove è in corso una seduta di confronto con la comunità
finanziaria. "Dobbiamo essere insieme custodi del patrimonio
sociale e culturale di cui Milano è ricca perché non venga
dilapidato - ha proseguito -. Dobbiamo essere insieme artigiani
della manutenzione, sia l'aspetto finanziario che quello
amministrativo sia quello spirituale di cui la chiesa si fa
carico. Ci siamo incontrati oggi per essere artigiani della
manutenzione della città".
"Quello che vorrei dire alla città è prima di tutto la
possibilità e la ragionevolezza della speranza - ha proseguito
Delpini che chiude con il suo intervento la seduta speciale del
Consiglio -, perché a Milano c'è tanta generosità ma sembra che
il futuro venga considerato più una minaccia che una terra
promessa , quindi la Chiesa deve continuare a dire che c'è la
speranza".
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