Si torna domani in aula a
Tempio Pausania per una delle udienze più attese - la dodicesima
dall'inizio del dibattimento a porte chiuse - nel processo per
violenza sessuale di gruppo che vede imputati Ciro Grillo e tre
suoi amici genovesi, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e
Vittorio Lauria. Sul banco dei testimoni salirà una delle due
studentesse milanesi, presunte vittime dello stupro.
La ragazza comincerà la sua deposizione intorno alle 11.30:
prima sarà ascoltata dal pubblico ministero, poi dal pool di
avvocati della difesa, Alessandro Vaccaro, Gennaro Velle, Andrea
Vernazza, Enrico Grillo, Ernesto Monteverde, Mariano Mameli e
Antonella Cuccureddu. L'audizione proseguirà sabato mattina a
partire dalle 10.
La notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 la studentessa si
trovava insieme all'amica italo-norvegese, all'epoca dei fatti
diciottenne, nella villetta a schiera di proprietà della
famiglia Grillo a Porto Cervo. Qui, stando a quanto hanno
raccontato le due ragazze, dopo una serata trascorsa al
Billionaire, nella quale avevano conosciuto il gruppo di
genovesi, le studentesse sarebbero state invitate a passare la
restante parte della notte nella casa dei Grillo, dove avrebbero
poi subìto una violenza sessuale di gruppo.
La teste che parlerà domani in aula, sarebbe stata ripresa
con un cellulare mentre dormiva su un divano con intorno Ciro
Grillo, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta in atteggiamenti
offensivi e dal chiaro riferimento sessuale. I filmati che
riprendono la scena, oltre ai circa 40 terabyte di
documentazione fotografica, video e conversazioni frutto dello
scambio di messaggistica tra gli imputati e le due amiche,
estrapolati da cinque telefoni cellulari, sono confluiti
all'interno del fascicolo processuale.
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