"E' stata una stagione anomala, non
la auguro a nessun collega: altre squadre avrebbero fatto 50
punti in queste condizioni": così il tecnico della Juventus,
Massimiliano Allegri, dopo la sconfitta per 1-0 contro il Milan.
"Questa squadra ha dato tutto e ha dimostrato di avere dei
valori morali tali da fare 69 punti sul campo, quelli non ce li
toglie nessuno - aggiunge l'allenatore - ed è umano che siano
venute un po' meno le energie mentali". Adesso ci sarà bisogno
di ricostruire: "A mente fredda prenderemo le decisioni migliori
per il bene della Juve, ma io non sono mai stato un solo perché
c'è sempre stata la società dietro e non è tutto da buttare -
spiega Allegri - anzi c'è una buona base per ripartire: hanno
giocato cinque giovani in prima squadra, non posso rimproverare
nulla a nessuno e dovremo solo recuperare le energie, onorando
al meglio l'ultimo impegno di Udine".
Stefano Pioli si gode la qualificazione in Champions, anche se
resta qualche rimpianto: "Il bilancio non è negativo, ma
purtroppo non siamo riusciti ad essere competizioni - spiega il
tecnico rossonero - perché abbiamo pagato qualcosa per il nostro
grande percorso fino alla semifinale che ci ha lasciato una
grande delusione". Ora il Milan può guardare con ottimismo al
futuro: "Questa squadra ha una base solidissima, siamo cresciuti
anche di più quest'anno con tutte le cose che abbiamo vissuto e
un mese e mezzo molto delicato - aggiunge Pioli - anche perché
non è mai mancata la coesione di tutte le parti".
I rossoneri, però, hanno manifestato un difetto: "Abbiamo
dimostrato di essere forti perché abbiamo battuto tutte le
grandi squadre, ma purtroppo abbiamo perso troppi punti contro
chi sta sotto - l'analisi dell'allenatore - e se potremo
rinforzarci saremo ancora più competitivi: è stata una stagione
stancante, anche particolare e complicata con la pausa per il
Mondiale da gestire, e ci godiamo il raggiungimento
dell'obiettivo con una giornata d'anticipo".
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