Si è tenuto questa sera in un teatro di posa, ovvero uno studio di registrazione di Milano, il concerto dell'artista ucraina Valentina Lisitsa, la cui esibizione era stata annullata a dicembre dal Teatro La Fenice di Venezia perché considerata filo putiniana. Lo rende noto l'organizzatrice dell'evento, l'emittente Byoblu, secondo cui erano presenti alcune centinaia di persone.
"Lisitsa - scrive in una nota l'emittente - ha 'osato' suonare in mezzo alle rovine della riconquistata Mariupol. Questa esibizione è stata trasformata in un atto politico, in una dichiarazione di vicinanza alla Russia. Una storia - aggiunge l'emittente - frutto evidente del seme dell'intolleranza, che non poteva passare inosservata a chi, per propria missione, opera a favore del pensiero critico e della libertà di espressione. Da qui la volontà di organizzare un concerto-evento che riporti l'attenzione su un principio inalienabile: la cultura, in quanto tale, è elemento di crescita delle comunità.
Lo scambio culturale non può che portare sviluppo tra le popolazioni".
Il concerto dal vivo (la musicista ha eseguito i 24 Preludi di Rachmaninov) è stato registrato e ripreso integralmente da Byoblu, per concessione gratuita ed esclusiva dell'artista.
Verrà trasmesso sabato 6 maggio sul canale dell'emittente: 262 del digitale terrestre, 462 di Tìvusat e 816 di Sky.
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