"Ciò è che è accaduto stamattina a Milano è grave. Si è violato un luogo di memoria, un tempio sacro che ricorda alla comunità la storia di quei luoghi e i sacrifici che hanno dato vita alla nostra Repubblica". Così il senatore dell'Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni l'enorme svastica comparsa questa mattina vicino al Monumento al Deportato nel Parco Nord Milano, nella parte che rientra nel Comune di Bresso.
"Se colleghiamo i fatti di oggi con quello che è successo ieri a Firenze - aggiunge Magni - il quadro è inquietante: c'è chi si sente libero di poter colpire i valori fondanti della nostra democrazia sia nei monumenti che ci ricordano il passato sia davanti alle istituzioni che educano al futuro. Dobbiamo restare vigili e far sì che questo non si ripeta più".
"Ecco quello che succede ad ammiccare e tollerare continuamente a quel mondo che dovrebbe essere solo un brutto ricordo" il commento di Michele Foggetta, consigliere comunale di Sinistra Italiana a Sesto San Giovanni. Ma "noi - ha aggiunto - siamo ancora i partigiani e le partigiane che li hanno cacciati e siamo pronti a farlo di nuovo".
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