A Chiara Ferragni "non rispondo.
Non condivido quello che dice, è un'opinione". Così il sindaco
di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato l'allarme sulla
sicurezza in città lanciato dall'influencer dalle sue pagine
social, a margine dell'evento conclusivo per i 30 anni della
Fondazione Cariplo.
"Le mie risposte sono sempre attraverso il lavoro.
Lavoreremo ancora di più, non condivido quello che lei dice ma
capisco che sia un tema delicato e che c'è una sensibilità della
città - ha aggiunto -, questo è un periodo difficile. Nel
colloquio quotidiano con i sindaci delle grandi città del mondo,
problematiche del genere sono all'ordine del giorno. Cercheremo
di fare ancora di più, non per deresponsabilizzarci ma
precisando che la sicurezza dipende anche dall'opera del
ministero".
Il sindaco ha poi spiegato che in questi giorni risentirà il
ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. "Non considero la
situazione drammatica ma degna di attenzione. Cercheremo di
rifare il punto sulle forze che arriveranno a Milano - ha
concluso -, come avete visto noi stiamo facendo la nostra parte,
le prime assunzioni di vigili le abbiamo fatte, entro dicembre
altri 120 agenti saranno messi in campo". Le forze dell'ordine
in più promesse dal ministro dell'Interno "in parte" sono
arrivate "ma voglio capire quando arriveranno" le altre.
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