La Staffetta degli alpini
Ventimiglia-Trieste, cominciata l 6 giugno e che durerà fino al
2 luglio, è giunta in Lombardia. Le 23 tappe porteranno la
fiaccola della tradizione a coprire l'intero Arco alpino (con
una propaggine sugli Appennini abruzzesi), affidandola a
centinaia di alpini delle due brigate Taurinense e Julia in
collaborazione con le Sezioni Ana dei territori lungo il
percorso.
Oggi la tappa, prima in Lombardia, è partita da Cassano
D'Adda, luogo fortemente simbolico per gli Alpini - spiegano gli
organizzatori -, visto che qui nacque nel 1839 il generale
Giuseppe Domenico Perrucchetti, considerato il "padre" delle
penne nere. Da giovane capitano scrisse infatti un originale
trattato circa la difesa dei confini alpini, in cui si proponeva
di affidare il presidio delle cime a uomini reclutati sul posto,
nati e cresciuti nelle stesse valli che sarebbero stati chiamati
a difendere.
In piazza a Cassano, nella piazza intitolata a Perrucchetti,
si è tenuta una cerimonia per ricordare la figura dell'ufficiale
e per lanciare l'inizio della tappa che si è diretta verso
Varese, Calco (Lecco) e infine Como.
I corridori della brigata alpina Taurinense dell'Esercito,
insieme a quelli dell'Associazione Nazionale Alpini, hanno
acceso la fiaccola della tradizione con il sottofondo musicale
della Fanfara della Taurinense, che poco prima aveva
accompagnato la deposizione di una corona di fiori al monumento
ai caduti all'interno del cimitero dove riposano le spoglie
dell'ideatore del Corpo che compie quest'anno 150 anni di
storia.
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