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Vigilessa uccisa: chiuse indagini, le figlie rischiano processo

Vigilessa uccisa: chiuse indagini, le figlie rischiano processo

In carcere anche il fidanzato della maggiore

BRESCIA, 07 maggio 2022, 18:59

Redazione ANSA

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Alla vigilia del primo anniversario della morte, la Procura di Brescia ha chiuso le indagini sull'omicidio di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù, scomparsa l'8 maggio di un anno fa e ritrovata cadavere l'8 agosto. Per la procura la donna sarebbe stata uccisa da due delle tre figlie, Paola e Silvia Zani, 20 e 27 anni, e da Mirto Milani, fidanzato della maggiore e coetaneo.
    I tre prima avrebbero stordito Laura Ziliani con tranquillanti e poi l'avrebbero soffocata con un cuscino. In carcere dal 24 settembre, sono accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere e non hanno mai parlato con gli inquirenti. L'unico loro atto è stato un esposto presentato alla Procura di Venezia per denunciare una fuga di notizie sul caso.
   
   

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