C'è l'uomo che insulta la moglie
che lo sta lasciando; l'uomo che vanta la propria infallibilità
nel riconoscere la donna che ci sta senza fare storie; c'è
quello che usa una propria deformazione per portarsi a letto
quante più donne gli riesce, e quello che rimorchia in aeroporto
una giovane in lacrime perché appena abbandonata dall'amato.
Sono alcune delle 'Brevi interviste con uomini schifosi' di
David Foster Wallace, la cui prima milanese, firmata dal maestro
del teatro argentino Daniel Veronese, apre il 22 febbraio in
Triennale Milano la V edizione di FOG Performing Arts Festival.
In scena, uno zibaldone di perversioni e meschinità,
raccontato con ferocia e ironia da Lino Musella e Paolo
Mazzarelli. Attraverso una rosa di racconti tratti dal libro,
'Brevi interviste con uomini schifosi' racconta di uomini
incapaci di avere relazioni armoniche con le donne. Daniel
Veronese traspone queste voci, scritte da Wallace in forma di
monologo al maschile, in dialoghi tra un uomo e una donna, ma
chiama ad interpretarli due uomini, che si alternano nei
differenti ruoli.
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