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Rocchelli: pg Milano ricorre contro assoluzione di Markiv

Rocchelli

Rocchelli: pg Milano ricorre contro assoluzione di Markiv

Corte Appello Milano ribaltò verdetto su omicidio fotoreporter

MILANO, 15 febbraio 2021, 14:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Procura Generale di Milano è pronta a presentare ricorso contro l'assoluzione in secondo grado di Vitaly Markiv, italo-ucraino ed ex soldato della guardia nazionale di Kiev, che era stato condannato in primo grado a 24 anni di reclusione per l'omicidio di Andy Rocchelli, fotoreporter pavese di 30 anni che venne ucciso da colpi di mortaio il 24 maggio 2014, mentre stava realizzando un reportage nel Donbass, zona dell'Ucraina occupata dai separatisti filorussi.
    Il 3 novembre scorso, la Corte d'Assise d'appello di Milano (presidente Giovanna Ichino) aveva ribaltato il verdetto di condanna dei giudici di Pavia, assolvendo il 31enne per "non aver commesso il fatto" e scarcerandolo dopo oltre 3 anni di detenzione (il giovane è subito tornato in Ucraina).
    Markiv, quando aveva 16 anni nel 2005, si era trasferito nelle Marche e poi aveva provato nel 2012 ad arruolarsi nell'esercito italiano, prima di tornare in patria a combattere.
    E' stato processato in Italia, perché ha anche cittadinanza italiana. Per l'accusa, sarebbe stato lui la "sentinella" che segnalò come sospetti il fotoreporter e il suo gruppo vicino a una fabbrica trasformata in deposito di armi dai filorussi, poco prima della pioggia di colpi. Avrebbe contribuito, dunque, "materialmente" ad aiutare chi sparò e in quell'attacco morì anche l'interprete Andrej Mironov.
    Un'accusa che, però, non ha retto davanti alla Corte di secondo grado, che ha valutato come "insufficienti" le presunte prove a suo carico, data pure la "inutilizzabilità", secondo i giudici, di alcune testimonianze del primo grado, tra cui quelle di generali ucraini che avrebbero dovuto essere ascoltati come indagati e non come testi 'semplici'.
    Nei prossimi giorni il sostituto pg Nunzia Ciaravolo depositerà l'atto di impugnazione e, dunque, il procedimento arriverà in Cassazione.
   

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