Un lavoro fotografico di gruppo
paradossalmente realizzato singolarmente durante la quarantena
imposta dall'emergenza Coronavirus, che ha obbligato a
impiegare la tecnologia per superare la distanza fisica,
evidenziandone anche i limiti. E' il tema della mostra
fotografica in calendario sabato 27 giugno e domenica 28 alla
galleria Spazio Arte 53 di Melegnano dal titolo "Perché no?
Fotografare di gruppo erronea mente".
Di scena le immagini scattate dai partecipanti all'edizione
Shamiri 2020, un corso di formazione continua ospitato dal
Circolo Fotografico San Donato Milanese "Francesco Ventura"
durante il quale, con la guida di Alessandro Tintori, è stato
indagato l'errore fotografico. In pieno lockdown, durante un
collegamento da remoto, Alice Viganò ed Alessandro Carnevale
Pellino, attori teatrali e cinematografici, hanno interpretato
le sceneggiature proposte dagli autori che a loro volta li hanno
fotografati attraverso lo schermo del computer. Da questa sorta
di 'sperimentazione' sono state realizzate fotografie che
suggeriscono una riflessione, tra l'altro, sul ruolo della
tecnologia nelle relazioni umane. Non solo. Esse rappresentano
una interpretazione di "errore fotografico": infatti gli autori
hanno dovuto confrontarsi con foto sfuocate, mosse, scentrate,
sgranate, esageratamente contrastate, dove i pixel dello
schermo sono evidentemente riconoscibili. Il risultato è
proposto in una installazione al contempo singola e corale in
cui le foto di ciascuno non sono stampate, ma mostrate su
tablet in sequenze contemporanee e autonome che si
susseguono in modo non completamente controllato, utilizzando
la stessa tecnologia (informatica) che ha costituito uno dei
filtri attraverso cui le immagini stesse si sono formate.
La mostra è aperta al pubblico dalle 10 alle 12:30 e dalle
15 alle 18:30. L'accesso alla galleria sarà regolato in
ottemperanza alle disposizioni governative anti- Covid-19.
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