"Non facciamo cavolate. Sto
parlando a quelli come me. A tutti gli amatori, ai cicloturisti.
Gli ospedali cominciano ad avere carenza di ventilatori
disponibili. Quindi attenzione". E' l'appello ai cicloamatori
del ct della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani,
dopo lo stop allo sport decretato per il Coronavirus. "Non
bisogna - aggiunge Cassani sui social - avere nessuna patologia
respiratoria, non si devono stressare i polmoni, il virus in
caso entra e ti distrugge anche gli alveoli più profondi. Alla
nostra età punterei a qualche km in meno e a qualche anno in più
di vita. Lo so, è un sacrificio ma lo dobbiamo a noi e a tutte
le persone ci sono vicine e tempo per andare in bici ne avremo
tanto, ma ora stiamo a casa. #iorestoacasa".
Diversi comitati e società stanno chiedendo ai tesserati di non
uscire in bicicletta per evitare incidenti che potrebbero
congestionare ulteriormente i pronto soccorso e gli ospedali.
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