L'artista albanese Adrian Paci
(Scutari, 1969) espone da domani al 25 giugno nel complesso
museale dei Chiostri di Sant'Eustorgio di Milano numerose sue
espressioni artistiche, che vanno dalle sculture, alle
fotografie, ai video.
Giunto a Milano nel 1997 con una borsa di studio, Paci ha
raggiunto la notorietà internazionale con mostre al MAXXI di
Roma, al Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano, al Jeu de
Paume di Parigi, alla Kunsthaus di Zurigo, al Center of
Contemporary Art di Tel Aviv, al MoMa di New York. In questa
rassegna espone serie fotografiche come "The line", raffigurante
una file di persone che attende un aereo che non c'è. Tra le
sculture vi è "Home to go", in cui Paci si ritrae come un
viandante che si carica sulle spalle il tetto di una casa. E il
Cimitero Paleocristiano fa invece da sfondo alle fotografia dei
graffiti lasciati dai reclusi politici sulle pareti di un
monastero albanese, trasformato in prigione durante la passata
dittatura comunista.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA