Il Comitato per l'ordine e la
sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Imperia, Valerio
Massimo Romeo, ha deciso oggi il rafforzamento dei presidi fissi
nella zona delle Gianchette e in via Tenda, a Ventimiglia, dove
mercoledì sera si è verificata una lite tra migranti, uno dei
quali è stato accoltellato in modo grave all'addome e oggi è
ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Martino, di
Genova. E' stato, inoltre, deciso di procedere, nei prossimi
giorni, allo sgombero di alcuni luoghi in cui si registrano
assembramenti di migranti come immobili occupati di proprietà
del Comune e l'argine del fiume Roja. A sgomberi avvenuti, Il
Comune procederà all'espulsione di chi non è in possesso dei
requisiti di regolarità per la permanenza in Italia. E' anche
stato deciso di potenziare i presidi delle forze dell'ordine con
i militari dell'operazione "strade sicure". Via Tenda e le
Gianchette, inoltre, saranno vigilate con frequenti passaggi e
soste da parte di pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di
finanza mentre la polizia municipale continuerà a pattugliare
l'area dei giardini pubblici di Ventimiglia, intensificando i
controlli amministrativi ai pubblici esercizi. Nel corso
dell'incontro è anche emerso un miglioramento della consistenza
dei flussi. Dati della prefettura alla mano, attualmente sul
territorio di Ventimiglia si registra una presenza di circa
40-50 migranti, a fronte degli oltre 100-150 migranti al giorno,
dello stesso periodo dello scorso anno. Dal primo gennaio a
oggi, sono stati adottati 430 provvedimenti di espulsione. La
polizia di frontiera, in particolare, ha adottato 230
provvedimenti di riammissione attiva (migranti riaccompagnati in
territorio francese) a cui si aggiungono ulteriori 490
riammissioni in territorio francese di migranti risultati essere
minorenni non accompagnati.
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