Erg chiude il primo semestre con
ricavi adjusted pari a 386 milioni, in lieve aumento rispetto al
primo semestre 2023. Il risultato netto di gruppo adjusted è
pari a 106 milioni, in diminuzione rispetto ai 114 milioni dello
stesso periodo dell'anno scorso.
Il margine operativo lordo adjusted si attesta a 281 milioni
(+4%). Nel secondo trimestre i ricavi adjusted sono pari a 168
milioni, in aumento rispetto al secondo trimestre dell'anno
scorso. I ricavi del primo semestre sono in aumento,
principalmente a seguito del contributo derivante dalla maggiore
capacità in esercizio in parte compensato dai minori prezzi di
vendita, inferiori rispetto al primo semestre 2023. I maggiori
volumi di produzioni sono stati in parte compensati dai minori
prezzi di mercato, sensibilmente inferiori rispetto al primo
semestre 2023. Nel primo semestre, gli investimenti sono stati
pari a 444 milioni.
"Nel secondo trimestre il margine operativo lordo è in
crescita grazie principalmente al contributo dei nuovi assets,
tra cui i primi progetti di repowering in Italia e i nuovi
impianti in Francia, Spagna e Stati Uniti, quest'ultimi
consolidati a partire dall'1 aprile 2024", afferma Paolo Merli,
amministratore delegato di Erg. "Prosegue - aggiunge - lo
sviluppo del nostro portafoglio in linea con il nuovo Piano
Industriale con quasi 500 Mw di capacità installata entrati in
servizio nel periodo, che diventeranno 600 Mw entro la fine
dell'anno con il completamento di tre parchi in costruzione in
Italia, Francia e Germania. A fronte dei risultati del semestre
confermiamo le guidance per l'intero anno con Ebitda atteso nel
range 520 - 580 milioni di euro, investimenti tra 550 e 600
milioni e indebitamento finanziario netto tra 1.750 e 1.850
milioni".
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