Inizierà con il "botto" la nuova
stagione del Teatro Nazionale di Genova. Il 12 ottobre al Teatro
Ivo Chiesa dove verrà proposto un doppio spettacolo fra prosa e
lirica a firma Davide Livermore. Si partirà con 'Il giro di
vite', capolavoro di Henry James in un inedito adattamento in
prosa firmato da Carlo Sciaccaluga e si proseguirà (grazie alla
collaborazione con il Carlo Felice) con la straordinaria opera
omonima ispirata a James di Benjamin Britten che manca da Genova
dal 1978.
Fra i protagonisti dello spettacolo in prosa Linda Gennari, Gaia
Aprea, Aleph Viola mentre la direzione dell'opera musicale sarà
affidata a Riccardo Minasi. "Quest'inaugurazione di stagione in
musica e in prosa - ha detto Livermore - è mossa dal desiderio
profondo di raccontare all'Italia che opera e prosa possono
parlarsi, trovarsi, crescere assieme". Stamani è stata
presentata la stagione del Teatro dal presidente del teatro
Nazionale Alessandro Giglio, lo stesso Livermore e le autorità
cittadine. Il cartellone è impegnativo con 70 spettacoli in
programma di cui 18 produzioni: diverse le collaborazioni con
importanti realtà teatrali e grande attenzione nei confronti
delle giovani compagnie. Carlo Sciaccaluga, autore
dell'adattamento da James, sarà anche il regista di uno
spettacolo di particolare significato per il teatro genovese e
per lui in particolare: il 25 marzo metterà in scena "Equus" di
Peter Shaffer il lavoro che cinquant'anni fa consacrò il talento
registico del padre Marco allora appena ventiduenne. Un
passaggio di testimone davvero interessante: «Quello del babbo -
ha spiegato Carlo Sciaccaluga - è stato uno spettacolo mitico. A
distanza di cinquant'anni sono ormai molti quelli che non lo
hanno a suo tempo visto ed è giusto riprendere un testo che è un
capolavoro". Fra le altre produzioni del Nazionale nella prima
parte di stagione si segnalano 'Roberto Zucco' di Bernard-Marie
Koltès, regia di Giorgina Pin (Teatro Modena, dal 30 ottobre),
"La traiettoria calante" di e con Pietro Giannini, dedicato al
crollo del Ponte Morandi (Sala Mercato dal 26 novembre), "Chi ha
ucciso Adriana Lecouvreur?" di e con Elisabetta Pozzi nel
centenario di Eleonora Duse (Teatro Modena dal 17 dicembre).
Pozzi sarà anche l'interprete con Mariangela D'Abbraccio e Laura
Marinoni di "Un perdente di successo" dedicato a Giorgio
Albertazzi nel centenario della nascita (Teatro Ivo Chiesa, 4
novembre).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA