La Corte dei conti della Liguria
indaga sui costi dell'ultimo Tricapodanno, una serie di eventi
organizzati per il 29, 30 e 31 dicembre scorsi a Genova. La
procura, guidata da Roberto Leoni, ha fatto partire accertamenti
per valutare la congruità delle spese sostenute da Comune e
Regione per l'allestimento delle serate, ultima delle quali
assegnata a Mediaset per la diretta nazionale. Il fascicolo,
come riportano Il Secolo XIX e l'edizione genovese di
Repubblica, è stato assegnato al magistrato contabile Marco
Ferraro. Si tratta dello stesso togato che aveva anche la prima
inchiesta sull'edizione 2022/2023.
Per la prima edizione c'è anche una inchiesta penale,
coordinata dal sostituto procuratore Walter Cotugno: il pm
ipotizza il reato di turbata libertà degli incanti. In
quest'ultimo caso l'ipotesi degli inquirenti è che un appalto da
circa mezzo milione di euro fosse stato artatamente spezzettato
in quattro per aggirare l'obbligo di gara pubblica e affidare il
pacchetto completo a Mediaset. Dal punto di vista della
giustizia contabile gli accertamenti sono in corso. E, vista
l'apertura del primo fascicolo, il secondo è un atto quasi
dovuto, se non altro per l'affinità degli appalti sotto la
lente. Sull'edizione 2023/2024, non è stato ancora evidenziato
né quantificato un danno per le casse di uno degli enti pubblici
coinvolti nell'organizzazione delle tre serate.
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