Si sposta da Chiavari (Genova) a
Sanremo (Imperia), ma l'anima del Festival della Parola non
cambia: si evolve, si arricchisce, si fa Reloaded. Dal 5 al 7
aprile, la Città dei Fiori diventa il palcoscenico di un evento
che a Chiavari, dopo 10 anni, non si sarebbe più potuto
organizzare dopo che la Helena Molinari, ideatrice e detentrice
dei diritti del Festival della Parola, non ha più voluto
portarlo avanti perché "non c'erano più le condizioni".
E allora la versione Reloaded consente ai promotori, Le Muse
Novae con la direzione artistica di Massimo Poggini, di
organizzarlo dove è stato trovato terreno fertile, a Sanremo, e
si propone di esplorare il potere delle parole attraverso una
variegata gamma di eventi: dalle interviste ai talk, dai
concerti alle letture, tutto ruota attorno alla capacità
espressiva e comunicativa delle parole.
Il Teatro del Casinò e il Club Tenco saranno le sedi
principali di questo festival che si preannuncia come un
concentrato di cultura e di emozioni. Giornalisti, scrittori,
musicisti, cantanti e attori si daranno appuntamento per
condividere storie, emozioni e riflessioni, rendendo omaggio al
potere delle parole nell'era digitale. Il format rimane uguale,
la Riviera sarà quella di Ponente. Ancora da conoscere ospiti e
premiati, Premio Ambasciatore della Parola e Premio Futura, ma
già si sa che il 7 aprile si terrà un flash mob "che farà
rumore": 100 batteristi in piazza Borea d'Olmo per dire non alla
violenza di genere.
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