Lo si attendeva da tempo e ora il
cartellone è arrivato. Dopo la forzata chiusura per il covid,
dopo alcuni piccoli interventi di restauro, il Teatro della
Gioventù è pronto per ospitare spettacoli. Il sipario, dunque,
si alzerà ufficialmente martedì 12 marzo prossimo con il primo
titolo di un ciclo operistico che coprirà il mese di marzo e
sarà tenuto dagli allievi dell'Accademia di perfezionamento
lirico diretta in teatro dal tenore Francesco Meli. Primo
appuntamento, la deliziosa operina Il maestro di cappella di
Domenico Cimarosa cui seguirà la cantata di Donizetti Il Conte
Ugolino. I due lavori verranno replicati il 13 (ore 20) e il 27
(ore 11). Gli orari evidenziano la scelta di rivolgersi tanto al
pubblico delle scuole quanto a quello adulto dei melomani. Il
maestro di cappella avrà per interprete Gabrielle Barria che si
alternerà nel ruolo con Carlo Sgura e parteciperà anche la
Paganini junior Chamber Orchestra del Conservatorio mentre tutti
gli incontri successivi avranno il supporto del pianoforte. Il
12 sera (repliche 13, ore 11 e 26, ore 11) il pubblico potrà
ascoltare Il Pigmalione di Donizetti, mentre il 16 (ore 16,
repliche 26, ore 20 e 27 ore 20) la Phaedra di Britten sarà
abbinata alla cantata di Rossini Giovanna d'Arco. In un
cartellone per opere brevi e con pochi personaggi non poteva
mancare La serva padrona, il più celebre intermezzo storico del
teatro italiano: il capolavoro di Pergolesi andrà dunque in
scena il 19 (ore 11, repliche il 20, ore 11, il 22, ore 11 e il
23, ore 20). L'ultimo appuntamento sarà dedicato alla musica
francese: il 23 (ore 16, replica il 24, ore 16) verranno
proposti Poeme de l'amour et de la mer di Chausson, Don
Quichotte a Dulcinée di Ravel e Don Quichotte di Ibert.
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