"Punti deboli? A oggi ha
dimostrato di non averne". Gilardino, tecnico del Genoa, non ha
dubbi sull'Inter, avversario di domani sera nel posticipo. "E
parlo sia dei singoli e dei reparti. Se non c'è uno gioca un
altro e il valore è lo stesso. E' veramente difficile trovare
dei punti deboli di questa grande squadra. Negli interpreti
sono una squadra incredibile. Hanno tutti in testa l'idea ben
chiara e Inzaghi è stato bravo a dare alla sua squadra una
identità precisa. Ma in una partita secca può succedere di
tutto. E il nostro pensiero è di scendere in campo con coraggio,
sofferenza e personalità".
L'allenatore rossoblù presenta così poi la sfida. "Ci saranno
più partite all'interno della gara e noi dovremo essere bravi a
giocarla. Dovremo farlo consapevoli delle grandissime qualità
della squadra che andiamo ad affrontare e il momento straripante
e strepitoso che stanno vivendo ma anche quello che noi siamo
stati bravi a creare. E la nostra consapevolezza la dobbiamo
portare in campo. Dovremo correre tanto e sacrificarci ma anche
essere bravi ad esaltarci".
Quella tra Gilardino e Inzaghi sarà anche una sfida tra ex
attaccanti diventati allenatori. "Una volta si diceva che i
difensori e centrocampisti erano più pronti per allenare ma si è
dimostrato di no. Penso che quando uno metta tutto sé stesso,
studia, impara, lavora, sbaglia e cresce puoi farlo questo
mestiere. Si può fare alla grande".
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