Il Genoa va a Monza per sfatare il tabù trasferta dopo tre sconfitte consecutive lontano dal Ferraris. L'obiettivo di Alberto Gilardino è messo in chiaro dalla volontà di schierare l'attacco migliore con il recupero di Gudmundsson per un fronte offensivo che vede già disponibili Retegui e Messias.
"Avere giocatori come Gudmundsson e Messias in campo ti dà modo di creare situazioni in fase offensiva. Albert (Gudmundsson) ha smaltito i piccoli problemi che aveva, sta bene ed ha grande voglia ed entusiasmo. Ma per quello che ho visto c'è desiderio e volontà da parte di tutta la squadra di andare a fare la partita giusta".
Unici assenti saranno dunque lo squalificato Malinovskyi e l'infortunato Strootman. "Domani vogliamo fare la partita - ha aggiunto Gilardino - vogliamo giocarci le nostre carte per sfruttare le occasioni che si creeranno all'interno della gara per uscire da Monza con risultato positivo e andarci a prendere quello che in trasferta soprattutto non siamo riusciti a portare a casa".
Sarà anche una sfida tra due ex attaccanti promossi entrambi dalle rispettive primavere in prima squadra. "Sarò contento di salutare Palladino che sta facendo cose positive a Monza. Una squadra che ama costruire e porta molti giocatori sopra la linea della palla. Servirà una gara di ardore fisico oltre che tecnico, dovremo battere colpo su colpo nei duelli e quando avremo la possibilità dovremo accendere il più velocemente possibile i giocatori di qualità e rifinire negli ultimi 20 - 25 metri in modo concreto. Conosciamo le loro qualità e li rispettiamo ma sappiamo cosa vogliamo fare: una grande partita".
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