Quattro giovani, un turco di 27 anni (A.M), un cubano di 29 anni (E.Y.M.R.) e due italiani, L.S., 34 anni, di Bordighera e D.B., 27 anni, di Sanremo, sono finiti a giudizio a Imperia perché accusati a vario titolo di detenzione e porto di arma da sparo clandestina e ricettazione, per il possesso di un fucile a canne mozze sovrapposte, si presume calibro 12,- con matricola abrasa e, quindi, di provenienza clandestina.
La vicenda è emersa da alcune foto che i giovani hanno pubblicato sul social Facebook, nelle quali vengono ritratti mentre imbracciano il fucile. Uno di loro, addirittura, si fa fotografare, in maniera goliardica, con la lingua di fuori. I fatti risalgono all'estate 2016 e il processo è approdato oggi in aula, davanti al giudice monocratico Antonio Romano, per l'audizione dei testi.
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