I carabinieri di Santa Margherita
Ligure hanno arrestato tre persone, due italiani e un albanese,
accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico
internazionale di stupefacenti. Due sono stati trovati in
provincia di Roma e a Melfi. L'operazione nasce da una vasta e
articolata indagine partita 2016, coordinata dalla Dda, dopo il
ritrovamento di 38 chili di marijuana a Rapallo nascosti dentro
un bagagliaio di una macchina. Gli investigatori avevano
scoperto un traffico che partiva dall'Albania verso le coste
italiane per poi finire nelle piazze francesi e tedesche. L'anno
scorso i carabinieri avevano arrestato 20 persone che oltre alla
marijuana trattavano partite di cocaina. In particolare uno
degli affiliati italiani arrestato oggi aveva il compito di
predisporre e organizzare le operazioni di ricezione dei carichi
di marijuana, provenienti via mare dall'Albania e dal
Montenegro, individuando all'occorrenza - lungo diversi punti
delle coste Pugliesi e Abruzzesi - i magazzini dove stoccare e
nascondere lo stupefacente, in attesa dei successivi
trasferimenti. L'albanese, invece, gestiva la coltivazione
dello stupefacente in Albania, la successiva importazione in
Italia tramite motoscafi oceanici, fino alla pianificazione
della sua distribuzione nel territorio della Capitale.
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