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Siccità: Liguria chiede stato di emergenza

Siccità: Liguria chiede stato di emergenza

Indicati interventi per 10 milioni

GENOVA, 08 luglio 2022, 19:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 La Regione Liguria ha chiesto al Governo lo stato di emergenza per la siccità. "Dopo la dichiarazione di alta severità idraulica fatta due giorni fa dall'autorita di bacino - ha detto il governatore Giovanni Toti - in tempi molto rapidi ho firmato il decreto di richiesta dello stato di emergenza al governo che contiene circa 10 milioni di euro di interventi emergenziali. Si va da bypass a scavi di pozzi, ad altri interventi che hanno carattere di urgenza". La parte più consistente di questi finanziamenti riguardano l'Ato Centro Est (area metropolitana genovese), con 3,9 milioni per il potenziamento e l'interconnessione di reti idriche, nuove condotte di adduzione, realizzazione di nuovi pozzi, seguita dall'Ato Ovest (Imperiese), con 2,7 milioni, 2,2 milioni saranno destinati al centro ovest (Savonese) e 1,3 milioni all'Ato Est (Spezzino). "Poi aspettiamo l'ordinanza del capo dipartimento della Protezione Civile - continua Toti - che conterrà anche gli interventi, sia quelli risarcitori alle imprese che potrebbero avere danni dalla situazione di scarsità idrica, che per quelli per gli investimenti strutturali, come il rifacimento dell'acquedotto del Roja al quale il Pnrr destina oltre 30 milioni di euro". "Oggi siamo intorno al 40% di piogge in meno rispetto alla media del periodo e abbiamo una situazione di bacino che sono in una fase avanzata di una cinquantina di giorni, l'invaso del Brugnato è ai livelli che si raggiungono solitamente ad agosto. La situazione andrà via via aggravandosi. Questa situazione ci coinvolgerà fino a settembre", ha sottolineato Toti.

In Liguria -60% di pioggia negli ultimi 9 mesi 
Un calo drastico delle piogge che negli ultimi nove mesi si sono attestate molto al di sotto delle medie del periodo, con valori fra il 40% e il 60% in meno. Sono questi i numeri che hanno accompagnato la relazione inviata dalla Regipne Liguria al governo per la richiesta dello stato di emergenza. Le anomalie maggiori si sono registrate a ponente, con le anomalie negative di Imperia (-56%), Savona (-57%), ma dati preoccupanti arrivano anche da Genova (-54%) e la Spezia (-53%). Anche le temperature, rilevate in tutti i siti considerati, sono significativamente superiori ai valori attesi del periodo sia in quelli massimi sia che nei minimi giornalieri. "In conseguenza del clima particolarmente caldo e siccitoso degli ultimi nove mesi - spiegano da Regione Liguria - i fiumi, le sorgenti e le falde idriche presentano valori che, nella gran parte del territorio regionale sono vicine o inferiori ai minimi storici mai registrati. Anche gli invasi hanno livelli inferiori a quelli tipici della stagione mostrando come la situazione attuale è paragonabile a quella attesa a fine agosto".

Siccità: Regione vara norma per riuso acqua depuratori 
C'è anche la possibilità di riutilizzare l'acqua dei depuratori di ultima generazione per l'innaffiamento dei giardini o il lavaggio delle barche tra le misure prese dalla giunta regionale per fronteggiare la crisi idrica. Nella seduta di oggi è stata varata una proposta normativa, che dovrà essere varata dal Consiglio regionale entro la fine di luglio per l'entrata in vigore. "Abbiamo inaugurato l'estate scorsa il nuovo depuratore di Rapallo - ha spiegato l'assessore Giampedrone - che ha una condizione tecnologica che consente il riutilizzo delle acque che vengono depurate. Questa norma consente di riutilizzare l'acqua del depuratore di Rapallo evitando che venga dispersa in mare per rispondere ad esigenze diverse da quella idropotabile. Credo sia giusto e doveroso iniziare a dire che i nuovi impianti comportano anche questa opportunità".
   
   

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