(ANSA) - ACQUI TERME, 05 MAG - L'operazione 'Flash' ha
permesso ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Acqui Terme, guidata dal maggiore Gabriele Fabian,
di fermare a poche ore dai fatti i presunti autori della
violenta rapina per un debito non saldato avvenuta lo scorso 13
aprile nel centro di Acqui nell'abitaione di un 56enne. Si
tratta di due italiani di 19 e 32 anni e di due cittadini
marocchini di 25 e 34 anni.
Secondo le indagini dei carabinieri la rapina sarebbe stata
un regolamento di conti per promesse non mantenute, o screzi
nella gestione di affari illeciti. Scassinata la serratura della
porta di ingresso, i quattro erano entrati in casa, dove hanno
danneggiato mobili e suppellettili, picchiato il 56enne e si
sono impossessati di due catenine d'oro, trecento euro in
contanti e il telefono cellulare. Richiamati dal trambusto,
alcuni vicini sono riusciti a segnare la targa dell'auto
utilizzata per allontanarsi e a dare l'allarme. Preziose anche
le immagini di videosorveglianza. L'auto dei malviventi è stata
rintracciata a Masone (Genova). Per tre dei malviventi si sono
aperte le porte del carcere di Marassi, il quarto è stato
denunciato. (ANSA).
Operazione 'Flash', fermati quattro rapinatori violenti
Tre sono in carcere a Genova, uno è stato denunciato
