"Siamo entusiasti di ospitare un
evento di questo genere. La città ha strutturato un'intera
strategia di sviluppo territoriale sulla candidatura a Capitale
Europea della Cultura 2033". Questo ha detto la sindaca di
Viterbo Chiara Frontini, questa mattina all'apertura della prima
giornata del festival "Economia della Cultura". L'evento
organizzato dalla Regione Lazio, e realizzato da Lazio Innova,
si avvale del patrocinio del ministero della cultura,
dell'Università degli Studi della Tuscia, e dei comuni di
Viterbo e Zagarolo.
Tra i relatori della prima giornata anche la vicepresidente
Parlamento Europeo Antonella Sberna.
"Il Festival dell'Economia della Cultura dà l'opportunità di
cucire una narrazione attorno a un territorio che vuole puntare
su questo - ha continuato -, mettendo in fila investimenti
strutturali e iniziative, anche con la collaborazione dei
privati, perché questo è un percorso che si fa insieme e se
tutti ci credono". I lavori della prima giornata sono iniziati
con l'intervento del presidente di Lazio Innova Francesco
Marcolini.
"Questo è un evento nazionale, con relatori e casi di studio da
tutta Italia - ha spiegato Marcolini -. Abbiamo deciso di
realizzarlo a Viterbo in virtù delle sue grandi potenzialità e
della sua capacità di proporsi verso un turismo di alta qualità.
Questa città ha la capacità di mostrare dei tesori che, più o
meno, non sono conosciuti dal grande pubblico e quella di
elaborare programmi e prodotti culturali di alto livello. È un
piccolo caso di eccellenza, e dobbiamo fare in modo che queste
esperienze crescano, che creino nuova occupazione, che
attraggano un turismo di alto profilo culturale ed economico,
con un impatto sul territorio non devastante."
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