La campagna "Olimpiadi della salute,
in gara contro la plastica" e partita ufficialmente ieri dalla
scuola primaria statale Umberto Pannucci di Capodimonte, in
provincia di Viterbo.
L'iniziativa destinata ai cittadini, agli studenti e ai
professionisti sanitari, è promossa dalla Asl di Viterbo
nell'ambito del progetto di promozione della salute e di
prevenzione dei danni determinati dalla plastica su persone,
animali, piante e ambiente.
I ragazzi hanno incontrato la squadra dei professionisti della
salute del dipartimento di Prevenzione impegnati nel progetto,
parte integrante del programma "Ambiente, clima e salute" del
Piano aziendale della prevenzione. Presenti all'incontro anche
il direttore del dipartimento di prevenzione, Nicola Ferrarini,
il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, e i rappresentanti
della Polizia locale e della Protezione Civile. Durante la
mattinata i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo alle
attività proposte: prima la raccolta di macro e microplastiche
sulla spiaggia di Capodimonte e, poi, l'osservazione e la
classificazione al microscopio del materiale raccolto. Infine a
tutti gli studenti sono stati consegnati un attestato di
partecipazione, una maglietta, uno zaino e una borraccia con il
logo della campagna.
"Oltre a causare inquinamento ambientale - ha commentato il
commissario straordinario Asl Viterbo Egisto Bianconi -, i
frammenti più piccoli, definiti microplastiche e nanoplastiche,
penetrano nell'organismo degli animali e delle persone,
soprattutto con gli alimenti che consumiamo, con l'acqua e le
bevande in bottiglia di plastica, per contatto con tessuti
sintetici, con giocattoli in plastica, con cosmetici,
determinando danni alla salute. Il nostro progetto si propone,
tra l'altro, di sensibilizzare e di educare gli studenti della
scuola primarie e secondarie sulla tematica dell'inquinamento da
plastica, attraverso attività ludico-ricreative all'aperto, con
l'obiettivo di promuovere comportamenti responsabili e
consapevoli".
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